La nuova identità visiva dei Chiostri San Pietro di Reggio Emilia, presentata in occasione dell’apertura del Laboratorio Aperto, porta la firma di Industree Communication Hub
Nell’ambito del progetto di valorizzazione dei servizi e delle attività culturali della città di Reggio Emilia, Industree Communication Hub ha accolto con entusiasmo l’incarico per il progetto di comunicazione dei Chiostri di San Pietro in occasione della riapertura al pubblico.
Reggio Emilia, 6 novembre 2019 - I Chiostri di San Pietro, lo spazio monumentale benedettino di Reggio Emilia, risalente al XV secolo e riaperto al pubblico la scorsa primavera a seguito di un importante intervento di recupero e di valorizzazione, curato dallo Studio Zamboni Associati Architettura, tiene insieme la cultura, la socialità e la storia della città in cui nasce, facendosene portavoce. Un luogo attrattivo, unico nel suo genere, un hub espositivo, artistico, culturale e di innovazione sociale che merita di diventare come i grandi spazi espositivi del mondo un vero e proprio brand, un’industria culturale a tutti gli effetti.
Il “Consorzio Cooperative Sociali Quarantacinque Società Cooperativa Sociale” e il “Consorzio Solidarietà Oscar Romero Consorzio Cooperative Sociali società cooperativa”, in qualità di soggetto gestore incaricato dal Comune di Reggio Emilia, hanno scelto Industree Communication Hub per progettare identità e strategia di comunicazione volta a promuovere il Laboratorio Aperto all’interno dei Chiostri di San Pietro.
L’agenzia, partendo da un accurato studio e realizzazione dell’identità visiva, ha curato, sotto la direzione creativa di Massimo Rontani, il piano di comunicazione legato alla riqualificazione e all’apertura dei Chiostri al grande pubblico, locale e internazionale. Un ecosistema di loghi e naming e la relativa immagine coordinata hanno sancito l’inizio del progetto.
“La progettazione del logo dei Chiostri di San Pietro parte dagli elementi architettonici ricorrenti all’interno del complesso monumentale, con l’obiettivo di creare un simbolo immediatamente riconoscibile”, racconta Giorgio Musa, senior copywriter di Industree Communication Hub. “L’arco e la cupola, espliciti omaggi al Rinascimento, e le linee moderne, espressione del legame tra storia e futuro, racchiudono e identificano le differenti anime dello spazio museale, luoghi distinti, ma figli di un’unica realtà: i laboratori, il coworking, il bistrot, accompagnati ognuno da una particolare declinazione del logo e da un proprio nome che mantiene la centralità della parola “Chiostri” come trait d’union delle singole attività che si svolgono nell’area expo-museale - “Lab in Chiostri”, “Work in Chiostri”, “Food in Chiostri””.
Prosegue Letizia De Felice, project manager: “In ognuno di questi luoghi l’arte e la cultura incontrano l’innovazione, la creatività e le tecnologie digitali e danno vita a nuove dinamiche imprenditoriali che contribuiranno a valorizzare l’intero tessuto urbano e sociale”.
La restituzione dei Chiostri alla collettività, che si riappropria di uno spazio comune e della possibilità di viverlo in modo quotidiano, nuovo e contemporaneo, è il messaggio che la campagna ADV vuole comunicare, esplicitato dal claim “Di San Pietro, di tutti.”
Un progetto di ampio respiro, che fa dell’arte e della cultura in senso stretto strumenti di comunicazione e promozione di un territorio, nonché attori indispensabili per la crescita della città, e attribuisce al più nuovo e contemporaneo concetto di cultura digitale un ruolo di primo piano per lo sviluppo della social innovation.