Nel corso di una consolidata collaborazione pluriennale con Vodafone Italia e la sua Fondazione siamo stati partecipi di una trasformazione che ha visto documenti, quali il Bilancio di Sostenibilità dell’azienda e il Bilancio di Missione della Fondazione, evolvere da strumenti di rendicontazione a strumenti attraverso i quali esprimere concretamente il valore e la strategia di sostenibilità.
Una trasformazione che non ha riguardato solo i contenuti ma anche e soprattutto il linguaggio.
La
consapevolezza, infatti, che la tecnologia e l’innovazione possono e devono
essere al servizio della comunità e la volontà di coinvolgere e avvicinare
tutti gli stakeholder, hanno fatto da guida lungo il nostro percorso
progettuale. Non più quindi un Bilancio unicamente cartaceo, ma un Bilancio
multipiattaforma, fruibile e riadattato anche per device quali smartphone e
tablet per un approccio multistakeholder.
Altro tratto dominante di questa evoluzione progettuale è stato il
coinvolgimento attivo del mondo non profit: alcune associazioni segnalate e
selezionate dalla Fondazione Vodafone Italia sono state coinvolte attraverso il
nostro coordinamento nell’attivazione di laboratori creativi sul territorio che
hanno contribuito a dare alle pubblicazioni un approfondimento di lettura e una
visione omnicomprensiva delle attività e dei progetti rendicontati.
È nato così il format di Produzione Partecipata.
L’edizione
dei Bilanci 2013 è nata dalla collaborazione con l’Istituto Penale per Minorenni
di Nisida.
Nel corso della prima settimana è stato creato un laboratorio di fotografia e video curato da Imagine Factory, realtà non profit specializzata nell’attivazione di laboratori multimediali. Ogni giorno i ragazzi di Nisida hanno appreso le tecniche base, hanno sperimentato i rudimenti del montaggio, sono diventati protagonisti e registi di immagini fotografiche e videoriprese che sono confluite nelle pagine dei Bilanci sia per la versione cartacea sia per quella digitale.
Nel corso della seconda settimana è stato attivato un laboratorio di scrittura in collaborazione con Scuola Holden, la scuola di scrittura creativa fondata a Torino da Alessandro Baricco. Si è riflettuto con i ragazzi di Nisida sulla pregnanza e il significato di alcune parole –incontro e diversità, futuro e responsabilità, territorio e lavoro, tecnologia e dialogo, fiducia– concetti base legati alla realtà contemporanea, snodi forti di crescita per il singolo e per il Paese. Insieme a Scuola Holden hanno facilitato questo percorso anche alcuni personaggi del mondo della letteratura e dell’arte: registi, scrittori, sceneggiatori, musicisti.
Ognuno
di loro è stato invitato a ragionare insieme ai ragazzi sui temi proposti e a
portare la propria esperienza di artista e di persona alle prese con un mondo
sempre più complesso. L’esito di questi laboratori ha dato vita a colori ed
emozioni che hanno arricchito le pagine dei Bilanci di Vodafone Italia e
Fondazione. E soprattutto ha dato volto a "Il diario di Nisida. Parole e
immagini", un libro che ha trovato pubblicazione grazie alla partnership con
ilmiolibro.it.
Il ricavato della vendita online del volume verrà devoluto a favore di attività
formative nel carcere di Nisida.
Un vero e proprio progetto editoriale multipiattaforma che ha portato alla realizzazione e declinazione dei due Bilanci non solo su supporto cartaceo e digitale ma anche su device mobili.
Anche per questa edizione tra i protagonisti del progetto due realtà non profit, Imagine Factory e Arteteca, rispettivamente di Milano e Napoli, che ci hanno accompagnato e supportato nella realizzazione dell’apparato iconografico e video del progetto attraverso laboratori video-fotografici e laboratori di street art contestualizzati in un progetto di riqualificazione urbana.
Il Bilancio di Sostenibilità
diventa un’opportunità per
attivare progetti
sul territorio e tendere
la mano alla comunità.